Questa
pagina è stata estratta dal libro di
David W. Cloud
intitolato Rock
Music Vs. the God of the Bible («La musica rock contro il Dio della
Bibbia»; pagg. 332-339). Traduzione dall'inglese a cura di Paolo Baroni. Sotto,
una foto del gruppo black metal polacco
Besatt (che in svedese
significa «posseduto»). La lettura di questo articolo è fortemente
consigliata a chi pensa che si possa ascoltare impunemente questo genere
musicale o che si tratti di un innocuo passatempo o che si possa giocare col
diavolo.
Il death metal (noto anche come black o
goth metal, shock rock, o grindcore) com’è nato negli anni ‘90
negli Stati Uniti e in Europa, e si è diffuso in Giappone e in altre parti del
mondo, si esprime mediante «la glorificazione lirica di tutto ciò che è
morboso e decadente»
1. Esso sta
esercitando un'enorme influenza sui giovani d’oggi, attraverso album, concerti e
internet. «Tra il 1989 e il 1993, il “death metal” è divenuto
immensamente popolare in tutto il mondo con gruppi che raccolgono folle di
migliaia di giovani nella notte» 2.
Molte canzoni black metal manifestano un fascino per la violenza e la
morte in generale, per l’omicidio, per la tortura, per lo stupro, per lo
smembramento e per le gravi mutilazioni. I gruppi death metal hanno nomi
come
Venom
(«Veleno»),
Extreme Noise Terror
(«Terrore da rumore estremo»),
Napalm Death
(«Morte da napalm»),
Unleashed
(«Sguinzagliato»),
Darkthrone
(«Trono tenebroso»),
Vicious Circle
(«Circolo vizioso»),
Carcass
(«Carcassa»)
Morbid Angel
(«Angelo morboso»),
Cannibal Corpse
(«Cadavere di cannibale»),
Dismember
(«Smembra»),
Deicide, («Deicidio»),
Entombed («Sepolto»),
Cradle of Filth
(«Culla di sudiciume»), Necropolis («Città dei morti») e
Obituary
(«Necrologio»). La città di Tampa, in Florida, è stata la culla di alcuni dei
gruppi più popolari di death metal, come i
Morbid Angel e i
Deicide. Un’altra
zona dove il death metal si è sviluppato è la Scandinavia, e particolarmente in
Svezia e in Norvegia. Alcuni di questi gruppi lodano anche il nazismo ed
esaltano gli dèi del paganesimo. Tutti, comunque, propongono una filosofia
anticristiana. Il leader della band svedese
Unleashed Johnny Hedlund ha fatto
«focose dichiarazioni sulla necessità [...] di distruggere la religione
cristiana»
3.
Il death metal è certamente più violento ed anticristiano delle precedenti forme
di rock, ma solamente in intensità. I semi del death metal possono essere
rintracciati nei gruppi thrash metal degli anni ‘80, come gli
Slayer, i
Metallica, i
Venom e gli
Anthrax, e presso formazioni
heavy metal degli anni
‘70, come i
Black Sabbath e i
Led Zeppelin, che distruggevano gli strumenti in
scena, lodavano Satana e promuovevano un genere rozzo di edonismo. Questo tema
viene da molto più lontano, ossia dal blues del primo Novecento. Il bluesmen più
famoso e violento fu Robert Johnson (1911-1938) che, a quanto si dice, avrebbe venduto la
propria anima al diavolo in cambio di fortuna e di fama. Tre delle canzoni di
Johnson sono intitolate Crossroads Blues («Incroci blu»), un chiaro riferimento
a vendere l'anima al demonio ad un incrocio a mezzanotte, Me and the Devil Blues
(«Io e il diavolo blu»), ed Hellhound on My Trail («Il segugio infernale sulla
mia pista»). Johnson condusse una vita di gozzoviglie, violenta e immorale, e
morì all'età di 27 anni quando fu avvelenato da un marito geloso. La musica rock
è stata sempre associata ad un atteggiamento in contrasto con il cristianesimo,
ad uno stile di vita immorale e alla violenza. Il primo concerto rock, chiamato
Moon Dog Ball («Palla del cane della Luna»), che fu organizzato nel 1952 dal
disc-jockey Alan Freed (1922-1965), diede luogo ad una gazzarra che spinse
tumultuose bande di giovani a portare la devastazione per le strade di
Cleveland, nell’Ohio. Tumulti, risse ed accoltellamenti accompagnarono tutti gli
altri concerti organizzati da Freed. In seguito ad una rivolta a Boston, nel
1958, i concerti rock vennero proibiti in molte città e Freed fu estromesso dal
businness dei concerti. Freed, definito dalla
Rolling Stone Encyclopedia of Rock
«il primo pifferaio del rock’n’roll», fu presumibilmente la prima persona ad
utilizzare il termine «rock’n’roll» per identificare la nuova musica derivata
dal blues. Egli morì nel 1965 all'età di 42 anni, senza un soldo ed alcolizzato. Freed riassume perfettamente la storia maledetta del rock’n’roll. Il
rock e i
suoi più diretti predecessori - il blues, il ragtime, il jazz e il
boogie - sono
impregnati di filosofia edonista sul genere «quello che ti piace è giusto»,
«fà
ciò che ti piace», «se è bello fallo». Questa è anche la filosofia di base del
satanismo. Il famoso occultista Aleister Crowley (1875-1947) ha esercitato una grande
influenza sulla musica rock. Egli insegnò che gli uomini sono come dèi e che non
devono essere legati dalle «catene della moralità cristiana».
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Da sinistra: il bluesman Robert Johnson, il disc-jockey Alan Freed e il mago nero Aleister Crowley |
Tali asserzioni riflettono la filosofia del rock. Anche se il rock degli anni ‘50 era «innocente» rispetto alle sue forme più tardive, esso esaltava già la concupiscenza sessuale e diverse forme di perversione. Il termine stesso "Rock and Roll" significa, letteralmente, "beccheggio e rollio", ovvero il movimento tipico delle auto parcheggiate dove si sta facendo sesso.
Michael Moynihan ha compiuto un’accurata indagine sulla violenza e sull'occultismo nel death metal prima di scrivere il suo libro del 1998 Lords of Chaos. Moynihan che, per quanto ne so, non nutre particolari simpatie per il cristianesimo ed è solidale con lo stile di vita rock, traccia un collegamento diretto tra il blues, il rock degli anni '70, ed il death metal:
«La bizzarra discendenza dell’eredità demoniaca dei Bathory (un gruppo “death metal” svedese) e del “black metal” in generale, può essere tracciata a ritroso passando per i Venom, per i Mercyful Fate e per altri gruppi metallari amanti dei temi oscuri dei primi anni ‘80, per i suoni pesanti, funesti ed oppressivi dei Black Sabbath e attraverso l’”hard rock” misticheggiante dei Led Zeppelin, per i loro predecessori Rolling Stones, per giungere infine ad un povero chitarrista di colore del Sud che ha potuto vendere la sua anima a Satana in un atto dettato dalla disperazione. Si tratta di un improbabile albero genealogico del “black metal”, ma che sta in piedi, sorretto lungo la sua strada da altri innumerevoli gruppi che versarono i loro succhi creativi in una mistura stregonesca che si è evoluta» 4. |
Il black metal sta
semplicemente portando avanti e sviluppando la malvagità e l’irriverenza insiti
da sempre nel rock. Anche i
Beatles, che erano dei chierichetti in confronto a
molti gruppi death metal, furono ferocemente
anticristiani e blasfemi, e fecero la loro parte per preparare la strada
all’avvento del black metal.
Il gruppo norvegese dei
Mayhem («Caos»), che fu formato nel 1984, è considerato
il capostipite del black metal europeo. Il fondatore fu
Øystein Aarseth (1967-1993),
che inizialmente si faceva chiamare «Destructor», ma che più tardi cambiò il
proprio nome in «Euronymous» (che si pensa significhi «il principe della
morte»), morì pugnalato nel 1993. Egli venne assassinato da un altra rocker di
black metal,
Christian «Varg» Vikernes, leader dei
Burzum. Aarseth aveva 26
anni. Gli altri membri del gruppo si chiamavano
Necro Butcher («Macellaio dei morti»;
vero nome Jørn Stubberud), «Dead»
(«Morto»; vero nome Per Yngve Ohlin) ed «Hellhammer» («Martello dell’inferno»;
vero nome Jan Axel Blomberg). Uno dei segni di
distinzione dei Mayhem e di altri gruppi norvegesi
black metal è il «corpse paint»,
il makeup bianco e nero disegnato sul volto per creare un aspetto più
terrificante. Aarseth aveva aperto una rivendita di dischi/libreria
specializzata in occultismo ad Oslo che attirava molti giovani. Essa si chiamava
Helvete, una parola scandinava che significa «inferno». Il cantante dei Mayhem,
Per Yngve Ohlin (il cui pseudonimo era «Dead»), si fece letteralmente saltare le
cervella nell’aprile del 1991 con un fucile da caccia. Il suo corpo fu trovato
da
Øystein Aarseth. Prima che la polizia arrivasse, Aarseth fece
fotografie del
cranio fracassato, del corpo di Ohlin e dei pezzi del suo cervello. Interrogato
sulla morte di questo membro della sua band, Aarseth rispose senza scomporsi
minimamente: «Sì, “Dead” si è ucciso». Aarseth fece
collane con i pezzi del suo cranio e cucinò alcuni
brandelli del suo cervello e
li «mangiò così da poter dire di essere un cannibale»
4. Un tempo, Ohlin aveva pugnalato Aarseth con un
coltello. Ohlin odiava anche i gatti e tentava di farli a pezzi. Egli si
considerava «una creatura venuta da un altro mondo», ed era ossessionato dagli
snuff movie, pellicole che ritraggono la morte reale di persone che vengono
uccise dopo aver subito orribili torture. In Scandinavia, il death metal è stato
coinvolto nel rogo di molte chiese. A partire dal 1992, solamente in
Norvegia, da 45 a 60 chiese sono state bruciate, semi-bruciate
o hanno subito tentativi di incendio doloso. Approssimativamente, un terzo di questi incendi ha un
collegamento documentato con il mondo del death metal
5. In ogni caso che è
stato risolto, il Kripos (Reparto di Investigazione Nazionale Norvegese) ha scoperto
che i colpevoli dell’incendio doloso erano satanisti collegati al black metal.
Un «combattente del fuoco» (come si fanno chiamare) venne ucciso mentre stava
appiccando le fiamme. Il cantante black metal Varg Vikernes, che è stato
fortemente sospettato di aver organizzato il primo rogo nel 1992 di una antica
chiesa costruita a Fantoft, in Norvegia, sta attualmente scontando in prigione
una pena di 21 anni di reclusione per l'assassinio di
Øystein Aarseth e per
l’incendio di altre chiese. Dalla fine del 1993 all’inizio del 1997,
circa una dozzina di chiese sono state bruciate in Germania. La maggior parte di questi
roghi ha un collegamento provato con il black metal e con il satanismo. Il
batterista degli
Emperor («Imperatore»)
Bard «Faust» Eithun è in prigione per avere
brutalmente assassinato un omosessuale con un coltello. Lo ha fatto solo per la voglia di uccidere e per nient'altro. Il fatto accadde nell’agosto del 1992.
Egli pugnalò quell'uomo 37 volte. Un altro membro del gruppo disse che Eithun
era da molto tempo ossessionato dai serial-killer. Il giorno successivo al
delitto, Eithun partecipò all’incendio di una chiesa. I membri della formazione
death metal tedesca
Absurd, formata da tre studenti liceali (Hendrik Möbus,
Sebastian Schauscheill e Andreas K.), assassinarono Sandro Beyer, un compagno di
classe quindicenne nell’aprile del 1993. Il gruppo si chiamava anche
Children of
Satan («Bambini di Satana»). Nel corso di un’intervista, il leader della band Hendrik Möbus ha affermato:
«Noi siamo l'alba di un nuovo Eone, quando il cristianesimo perirà e
sorgerà al suo posto uno stato neo-pagano»
6.
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Da sinistra: Hendrik Möbus, Sebastian Schauscheill e Sandro Beyer |
Un membro del gruppo death metal svedese Dissection («Sezionamento») venne imprigionato per aver profanato 250 tombe. Nel 1992, durante la celebrazione di Halloween, cui parteciparono i membri dei gruppi black metal Dissection ed Abruptum, un anziano venne ripetutamente pugnalato al collo da un diciottenne. Questi doveva dimostrare ad altre persone di poter uccidere senza provare rimorso 7. Nel 1997, un altro membro dei Dissection, Jon Nödtveidt, fu accusato insieme ad un altro satanista di aver aggredito delle persone. Nel 1994, i componenti della band black metal inglese Necropolis diedero l’assalto a chiese e cimiteri. Un membro della band death metal francese Funeral («Funebre») Anthony Mignoni (che usa gli pseudonimi «Hades» o «Lenrauth»), ha affermato di aver creato il gruppo «per diffondere le mie idee basate sulla distruzione dell'ebraismo, del cristianesimo [...] e sulla purezza e sulla supremazia dell’autentica razza ariana» 8. Nel 1996, Mignoni è stato condannato per avere profanato una tomba. Lui ed altre tre persone riesumarono il corpo di Yvonne Foin, che era morta da oltre vent’anni, e conficcarono una croce nell'area del cuore del cadavere. La polizia minorile è convinta che David Oberdorf, che ha ucciso Padre Jean Uhl, un sacerdote cattolico, pugnalandolo 33 volte, sia legato a Mignoni. Dopo aver assassinato il povero prete, Oberdorf tagliò le sue carni con un coltello. Egli aveva affrontato il sacerdote con queste parole: «Sono posseduto dal demonio. Devo distruggere gli uomini di chiesa»! Gli investigatori trovarono una raccolta di CD-ROM di black metal nella stanza del ragazzo, ed i vicini di casa testimoniarono di aver sentito provenire da quella camera «una musica tormentosa, dura e stressante».
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Sopra, un esempio di pedagogia black metal: la cover dell'album dei Dark Funeral intitolato Teach Children to Worship Satan (2000), ossia «Insegna ai bambini ad adorare Satana»! |
Diversi atti di violenza sono stati compiuti anche da giovani strettamente legati alla musica dei Deicide. Nel gennaio del 1993, due quindicenni mutilarono Princess, il cane di un vicino di casa. Più tardi, essi dissero alla polizia che la loro infatuazione per i Deicide li aveva spinti a commettere quell'atrocità. Nell’aprile del 1994, una commessa, di un bagno pubblico, venne brutalmente assassinata, ed un'altra donna rischiò di fare la stessa fine ad Eugene, nell’Oregon, per mano di adolescenti. La famiglia della donna uccisa fece causa, asserendo che i giovani coinvolti erano pesantemente influenzati dalla musica dei Deicide e dei Cannibal Corpse. L'assassino confessò alla polizia: «In definitiva, l’ho fatto per Glen Benton e Chris Barnes» (Benton e Barnes sono rispettivamente i cantanti dei Deicide e dei Cannibal Corpse). Si suppone che i giovani stessero ascoltando la musica dei Deicide sul sagrato di una chiesa poco prima del bagno di sangue 9. Questi casi furono oggetto di un accordo extra-giudiziario con le case discografiche che patteggiarono pagando somme sostanziose, senza tuttavia ammettere espressamente la propria responsabilità 10.
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Le copertine dei Deicide Sopra, da sinistra: il retro della cover di Once Upon the Cross («Una volta sotto la croce»; Roadrunner Records 1995). Cristo viene sottoposto ad autopsia. A lato, la cover di Serpents of the Light («I serpenti della luce»; Roadrunner Records 1997). un CD dedicato a tutti i cristiani in cui Gesù Cristo è ritratto con la lingua da rettile e con una maschera sul volto, entrambi segni della falsità |
Nel luglio del 1995, tre adolescenti californiani, che erano membri di un gruppo death metal chiamato Hatred («Odio») e che erano fans scatenati degli Slayer, hanno assassinato la quindicenne Elyse Pahler in un sacrificio satanico. I tre erano Royce Casey, Jacob Delashmutt, e Joseph Fiorella. Appena la ragazzina iniziò ad invocare Dio e a chiamare la madre, essi la pugnalarono almeno dodici volte e la lasciarono agonizzante in un lago di sangue. I tre giovani avevano scelto Elyse perché «i suoi capelli biondi, i suoi occhi azzurri e la sua verginità facevano di lei un sacrificio gradito al diavolo» 11. Quando l'ispettore chiese ad uno degli adolescenti perché avevano commesso un tale delitto, egli rispose che lo avevano fatto «per ricevere il potere dal diavolo di suonare meglio la chitarra» così da poter essere capaci di suonare «più pazzamente e più duramente» e «diventare professionisti». Altri due adolescenti legati ai tre giovani assassini furono condannati per avere assassinato una donna di 75 anni. L'omicidio di Elyse Pahler rimase insoluto per mesi finché Casey si costituì alla polizia e li guidò al ritrovamento del corpo. Egli disse di «avere trovato nuove credenze religiose» e che temeva che gli altri l'avrebbero ucciso se lo avessero incontrato. Casey disse alla polizia che un testo di una canzone degli Slayer dice: «If you’re not with us, you may no longer exist» («Se tu non sei con noi, non puoi vivere a lungo»). Una death metal band del Wisconsin, The Electric Hellfire Club («Il club del fuoco dell’inferno elettrico»), ha intitolato il loro album d’esordio del 1993 Burn, Baby, Burn!, («Brucia, piccola, brucia»!). Sulla cover dell’ellepì c’è una chiesa in fiamme. Dice il testo del loro brano Age of Fire («Era del fuoco»): «Synagogues and churches burning/ Can’t you see the tide is turning?/ How many fires will it take?/ Before you realize your god is dead»? («Sinagoghe e chiese che bruciano/ Non vedi che la corrente sta cambiando?/ Quanti roghi dovrà causare?/ Prima che tu capisca che il tuo Dio è morto»?). Questa canzone blasfema e malvagia è una delle più richieste durante i loro concerti. Nel 1995, un fan degli The Electric Hellfire Club, Caleb Fairley, di King of Prussia, in Pennsylvania, ha assassinato Lisa Manderach e la sua bambina Devon, e ha violentato i loro cadaveri. Nell’aprile del 1996, un gruppo di giovani legato a doppio filo ad un gruppo death metal chiamato Lords of Chaos si macchiò di incendio doloso, di schiamazzi notturni e di omicidio a Fort Myers, in Florida. Essi appiccarono il fuoco ad una chiesa battista e ad una grande uccelliera tropicale che conteneva una raccolta di volatili esotici. Quindi bruciarono completamente un impianto di imbottigliamento della Coca-Cola. Infine assassinarono il direttore della banda del loro liceo sparandogli in faccia a breve distanza con un fucile a canne mozze perché li aveva fermati il giorno prima mentre stavano devastando la scuola. Il leader del gruppo, il diciottenne Kevin Foster, veniva chiamato dagli altri membri «God» («Dio»). Poco prima di essere arrestati dalla polizia, essi stavano fabbricando dei costumi per attraversare Disney World e dare la caccia ai turisti con pistole equipaggiate di silenziatore.
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I membri della gang satanica di Fort Myers. In alto, da sinistra: Kevin Foster, Thomas Torrone e Chris Burnett. In basso, da sinistra: Christopher Black, Peter Magnotti e Derek Shields. |
Nell’ottobre del 1997, un altro fan del black metal, il sedicenne Luke Woodham di Pearl, nel Mississippi, uccise sua madre colpendola con una mazza da baseball e pugnalandola ripetutamente squarciandole la gola. Egli se ne andò poi tranquillamente al liceo e aprì il fuoco con un fucile sui suoi amici studenti. Woodham uccise due ragazze e ferì altre sette persone. Egli faceva parte di un gruppo di fans di death metal che pregava Satana, ammirava Adolf Hitler (1889-1945), torturava gli animali ed abbracciava gli ideali anticristiani del filosofo tedesco Frederick Nietzsche (1844-1900). Il leader del gruppo era il diciottenne Grant Boyette, riverito dagli altri come «Father» («Padre»). Woodham fu scelto come killer per l'attacco alla scuola. Per questo crimine Woodham e altri cinque adolescenti furono condannati. Il gruppo aveva progettato anche l'assassinio del padre di uno dei membri, ma non riuscì a portare a termine il piano. Su un foglio ritrovato dalla polizia Woodham aveva scritto: «Odio il Dio maledetto del cristianesimo. Lo odio perché ti ha creato! Lo odio per averti gettato a capofitto in una vita mostruosa che non hai né chiesto né meritato! Riempi il tuo cuore, la tua mente e la tua anima di odio; finché non conosci altro che l’odio, finché non ne puoi più». Gli studenti avevano in progetto azioni più vaste, inclusi altri omicidi, roghi con il napalm, e infine di prendere possesso militarmente del loro liceo per poi scomparire 12. Nel dicembre del 1997, il quattordicenne Michael Carneal sparò ed uccise tre studenti e ne ferì altri cinque in un liceo di Paducah, nel Kentucky. Uno dei feriti rimase paralizzato dalla vita in giù. Tutti gli studenti designati come bersaglio stavano partecipando ad un incontro di preghiera organizzato da un gruppo cristiano. Carneal faceva parte di un gruppo di studenti che aveva chiesto l’esenzione da questi incontri perché ateo. La corte che giudicò Carneal concluse che quest’ultimo era stato influenzato dai film violenti, dai video e dalla musica black metal.
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Da sinistra: Luke Woodham, Grant Boyette e Michael Carneal |
Nel marzo del 1998, il tredicenne patito del black metal Mitchell Johnson ed il suo amico undicenne Andrew Golden uccisero quattro ragazze ed un insegnante, e ferirono altre dieci persone in una scuola di Jonesboro, nell’Arkansas. Mitchell era divenuto più aggressivo dopo che i suoi genitori si erano divorziati nel 1994, «rispondendo in malo modo e oltrepassando i limiti». Molti sostennero che la violenza insita nella musica che Mitchell ascoltava sia stata una delle cause scatenanti della sua follia omicida.
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Da sinistra: Mitchell Johnson ed Andrew Golden |
Nell’aprile del 1999, Eric Harris e Dylan Klebold, due fans del black metal, mentre passeggiavano tranquillamente nel campus del liceo di Columbine, nel Colorado, assassinarono brutalmente dodici studenti ed un insegnante, e ne ferirono altre venti prima di togliersi a loro volta la vita. Alcune delle vittime erano state scelte perché erano cristiani. Prima di sparare a morte alla diciassettenne Cassie Bernall, essi le chiesero: «Credi in Dio»?, ed ella rispose: «Sì», e loro le spararono. Essi deridevano le loro vittime mentre le maciullavano. Alcuni testimoni hanno riferito che Harris e Klebold «ridevano sguaiatamente ed urlavano come se fossero i padroni del mondo». Harris e Klebold seguivano le forme più maledette di rock, e in particolare Marilyn Manson, la techno tedesca e i gruppi death metal.
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Da sinistra: Eric Harris, Dylan Klebold e Cassie Bernall |
Alcuni sostengono che non ci
sia nessun legame tra un certo rock e la violenza, e che questa musica non abbia
un'influenza distruttiva sui suoi ascoltatori. Molte persone non danno
importanza ai collegamenti tra certi fatti come la musica violenta e la
criminalità, o la pornografia e lo stupro. Noi crediamo che questo sia uno
strano, irragionevole ed irresponsabile modo di pensare. Il battito martellante
del rock ha avuto una sua influenza. Chi è andato ad un concerto ne sa qualcosa.
E anche i testi di taluni brani hanno avuto una certa influenza. Coloro che si
saturano di rock ne subiscono inevitabilmente un effetto profondo. Lo dico anche
alla luce della mia triste esperienza personale. Innumerevoli altre persone
possono testimoniare la stessa cosa. Perché mai la dissolutezza e la violenza
sono sempre collegate con il rock e non con la musica classica o con altre
musiche più tranquille? Il fatto è che il rock corrompe. Il rock ferisce. Il
rock mutila. Il rock uccide. Gladys Alarcon, una detective che lavora nel
Dipartimento di Giustizia della Contea di Hillsboroughin, in Florida, ha
affermato che «ogni adolescente che ha intervistato in relazione ad un crimine
occulto ha ascoltato “il black metal e ha fatto uso di droghe allucinogene”»
13. Se c'è un rapporto di causa ed effetto, è chiaro che il rock produce un
comportamento aberrante. Noi crediamo che l’orrendo riassunto del black metal si
trovi condensato nel titolo di una popolare canzone rock: Another One Bites the
Dust («Un altro morderà la polvere»). Il rock distrugge.
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La cover di Icons of Evil («Icone del male»; 2007), del gruppo statunitense Vital Remains, ritrae la crocifissione di Cristo. Notare il numero 666 sul martello che pianta il chiodo. |
NOTE
1 Cfr. M. Moynihan-D. Søderlind, Lords of Chaos: The Bloody Rise of the Satanic Metal Underground («I signori del caos: l'ascesa del metal satanico clandestino»), Feral House 1998, pag. 29. Quest'opera è la maggiore fonte di notizie sull'argomento black metal.
2 Ibid., pag. 31.
3 Ibid., pag. 30.
4
Ibid., pag. 22.
5
Ibid., pag. 29.
6 Ibid., pag. 59.
7 Ibid., pag. 79.
8 Ibid., pag. 260.
9 Ibid., pag. 268.
10 Ibid., pag. 275.
11
Cfr. Scripps-McClatchy, Western
Service, San Luis Obispo Telegram-Tribune, del 21 febbraio 1997.
12
Cfr. «Small Town Rocked by Bizarre Murder Case» («La piccola città scossa
da un caso bizzarro di omicidio»), del 21 ottobre 1997.
13 Cfr. «Police Chiefs Warned Against Occult Crime» («Le autorità di polizia mettono in guardia contro i crimini occulti»), in Charisma, gennaio 1991, pag. 26.