Nel film Arancia Meccanica (Warner Bros. 1971) (vedi pic 1), di Stanley Kubrick, Alex De Large (Malcolm McDowell) è un giovane delinquente che passa la vita a compiere atti illegali con i suoi fedeli drughi, ma, arrestato, si presterà per un esperimento di riprogrammazione della mentalità, il programma Ludwig. In una scena in cui il giovane si introduce furtivamente in una palestra per dimagrimento e uccide con una scultura di forma fallica la proprietaria della palestra, per pochi istanti appaiono una serie di frames ad altissima velocità, alcuni dei quali non si vedono affatto. Li abbiamo isolati e ve li presentiamo. Come potete vedere, si tratta di immagini di natura sessuale (vedi pics 2, 3, 4, 5, 6) che si intravedono anche nei quadri appesi all'interno della stanza dove avviene il delitto.
Il defunto cineasta ebreo Stanley Kubrick, con questo tentativo di convincimento occulto a metà fra l'orriddo ed il pornografico, abbina le immagini terribili dello stupro a quelle di una masturbazione femminile (vedi pic 7) e cerca d'inculcarci il concetto secondo il quale, lo stupratore, tutto sommato, fa solo un favore alla stuprata.
Presto sarà possibile scaricare l'intero microfilmato della scena contenente il messaggio subliminale.