Playboy e la pornografia subliminale

Un altro interessantissimo episodio di associazione a livello inconscio fra sesso e bene da vendere è quello compiuto dall'edizione americana della rivista Playboy in occasione di una campagna abbonamenti nel periodo natalizio 1972, dove un'avvenente ragazza (ovviamente nuda) stringeva fra le mani una normalissima corona natalizia (vedi pic 1). Eppure, dei 100 partecipanti ad un test condotto da uno specialista in materia, il Dott. Bryan Wilson Key, 95 dichiararono, ad un mese di distanza dalla lettura delle 260 pagine della rivista, di ricordarsi solo di quell'immagine. Una successiva analisi con la lente d'ingrandimento rivelò che quella corona, apparentemente composta da foglie e nocciole, era invece un collage composto da fotografie di organi genitali maschili e femminili (vedi pic. 2) (cfr. S. Boeri, «Colti in fallo», art. apparso in Panorama, nº 773, del 9 febbraio 1981, pagg. 87-88; W. B. Key, Subliminal Seduction, New American Library, 1973, pagg. 40-41).

pic 1

pic 2