Lo studio “riservato” dell'Unione Europea, redatto allo scopo di fornire nuove definizioni di “antisemitismo” come delitto penalmente perseguibile, pubblicato sul sito del parlamentare europeo Daniel Cohn-Bendit, individua tra gli “esempi
contemporanei di antisemitismo il fare allegazioni mendaci,
disumanizzanti, demonizzanti o stereotipe degli ebrei come tali o del
potere degli ebrei come collettivo, come, specificamente ma non
esclusivamente, il mito […] che gli ebrei controllino i media,
l'economia, il governo o altre istituzioni sociali.”
Per esempio sarà reato dire che AOL-TW fu creata quando
Sarà reato ricordare che
nel 2001 Gerald Levin, che era già stato presidente della Time Warner
ed era diventato amministratore delegato della AOL-Time Warner,
licenziò Ted Turner, amministratore della Turner Broadcasting, società
venduta alla Time Warner, sostituendolo temporaneamente con Robert
Pittman (non ebreo) e poi con Walter Isaacson, un ebreo che era stato
trasferito dalla sua posizione nella Time inc. a dirigere l’azienda
creata dal nulla da Ted Turner?
Controlla
varie case editrici tra le quali Time-Life International Books,
Time-Life Education, Time-Life Music, Time-Life AudioBooks,
Book-of-the-Month Club (sia la divisione bambini che quella adulti),
Paperback Book Club, History Book Club, Money Book Club, HomeStyle
Books, Crafter’s Choice, One Spirit, Little Brown, Bulfinch Press, Back
Bay Books, Warner Books, Warner Vision, The Mysterious Press, Warner
Aspect, Warner Treasures, Oxmoor House, Leisure Arts, Sunset Books e TW
Kids.
La stessa
società controlla i seguenti canali TV e studi cinematografici: Warner
Brothers, WB studios, WB Television (produzione, animazione e reti),
Hanna-Barbera Cartoons, Telepictures Production, Witt-Thomas
Productions, Castle Rock Entertainment, Warner Home Video, WB Domestic
Pay-TV, WB Domestic TV Distribution, WB International TV Distribution,
The Warner Channel (società separate sono state create per l’ America
Latina, l’ Asia e la regione del Pacifico, l’ Australia e
Il redattore capo della intera divisione della carta stampata è Norman Pearlstine, anche lui ebreo. Quali riviste possiede?
Poca roba….
Time, Time Asia, Time Atlantic, Time Canada, Time Latin America, Time
South Pacific, Time Money, Time For Kids, Fortune, Life (la nuova
versione blanda), Sports Illustrated (e le varie versioni di Sports
Illustrated come SI Women/Sport, SI International e SI For Kids),
Inside Stuff, Money, Your Company, Your Future, People, Who Weekly
(Australia), People en Español, Teen People, Entertainment Weekly, EW
Metro, The Ticket, In Style, Southern Living, Progressive Farmer,
Southern Accents, Cooking Light, Travel Leisure, Food & Wine, Your
Company, Departures, Sky Guide, Vertigo, Paradox, Milestone, Mad
Magazine, Parenting, Baby Talk, Baby on the Way, This Old House,
Sunset, Sunset Garden Guide, Health, Hippocrates, Costal Living, Weight
Watchers, Real Simple, President (Giappone) e Dancyu (Giappone).
Questo diluvio
cartaceo non tiene conto delle altre decine di riviste (prevalentemente
di hobbistica e tempo libero) che AOL-TW possiede nel Regno Unito e che
si aggiungono a questo non disprezzabile pacchetto di case
discografiche: Atlantic Group, Atlantic Classics, Atlantic Jazz,
Atlantic Nashville, Atlantic Theater, Big Beat, Background, Breaking,
Curb, Igloo, Lava, Mesa/Bluemoon, Modern, Rhino Records, Elektra, East
West, Asylum, Elektra/Sire, Warner Brothers Records, Warner Nashville,
Warner Alliance, Warner Resound, Warner Sunset, Reprise, Reprise
Nashville, American Recordings, Giant, Maverick, Revolution, Qwest,
Warner Music International, WEA Telegram, East West ZTT, Coalition, CGD
East West, China, Continental, DRO East West, Erato, Fazer, Finlandia,
MCM, Nonesuch e Teldec.
Tutto questo ben di Dio da chi è controllato e da chi è amministrato?
Potremo in futuro ancora
saperlo, scriverlo, comunicarlo, o l’unica concentrazione di potere
mediatico di cui sarà lecito - se non doveroso - parlare, anzi
sparlare, sarà quella di Silvio Berlusconi?
E passiamo al secondo raggruppamento di “media” (con un fatturato di 27 miliardi di dollari nel 2003), vale a dire la mitica Walt Disney Company, che dal 1984 non è più della famiglia Disney, ma è passata in altre mani.
Il suo presidente e amministratore delegato e` Michael Eisner, ebreo.
Partiamo dal livello
televisivo dell'impero Disney, cui fanno capo: Walt Disney Television,
Touchstone Television, Buena Vista Television e TV via cavo con più di
100 milioni di abbonati. Le TV locali
possedute da Disney sono: WLS (Chicago), WJRT (Flint), KFSN (Fresno),
KTRK (Houston), KABC (Los Angeles), WABC (New York City), WPVI
(Philadelphia), WTVD (Raleigh), KGO (San Francisco) e WTVG (Toledo).
Disney
possiede poi le seguenti stazioni radio: WKHX, WYAY e WDWD ad Atlanta;
WMVP, WLS e WXCD a Chicago; WBAP e KSCS a Dallas; WDRQ, WJR e WPLT a
Detroit; KLOS e KTZN a Los Angeles; KQRS, KXXR, KDIZ, KZNR e KZNT a St.
Paul; WPLJ a New York; KSFO a San Francisco; WMAL, WJZW, e WRQX a
Washington e ESPN Radio.
Per quanto riguarda il “core businnes” dell’azienda, cioè la produzione cinematografica,
Nell'agosto del 1995,
Eisner acquistò anche Capital Cities/ABC, Inc., che possiede la rete
televisiva ABC, la quale a sua volta controlla dieci TV locali nei
grandi mercati come New York, Chicago, Philadelphia, Los Angeles, San
Francisco e Houston.
In più,
Inoltre,
E’ proprietaria anche
della rete di stazioni radio ABC Radio Network, la quale possiede a sua
volta 26 stazioni radio AM e FM, concentrate nelle maggiori città come
New York, Washington e Los Angeles, con oltre 3.400 stazioni radio
affiliate (che fanno spesso uso di programmi ABC).
Anche se Capital Cities/ABC è principalmente una società di media elettronici, nel
Inoltre,
Disney se la passa bene anche nel campo delle riviste.
Sono sue:
Automotive Industries, Biography (in comproprietà), Discover, Disney
Adventures, Disney Magazine, ECN News, ESPN Magazine, Family Fun,
Family PC, Institutional Investor, Jane, JCK, Kentucky Prairie Farmer,
Kodin, Los Angeles, Multichannel News, Penny Power, Talk, Top Famille
(Francia), Video Business, e Quality.
Stando ad una
rilevazione del mese di Aprile 2000, fanno capo a Disney circa 700
negozi in tutto il mondo e, tanto per differenziare gli investimenti,
ha cospicue partecipazioni nel settore energetico e petrolifero.
Anche in internet Disney
è ben presente, controllando Buena Vista Internet Group, ABC Internet
Group, ABC.com, ABCNEWS.com, Oscar.com, Mr. Showbiz, Disney Online,
Disney’s Daily Blast, Disney.com, Family.com, ESPN Internet Group,
ESPN.sportzone.com, Soccernet.com, NFL.com, NBA.com, Infoseek (in
parte) e Disney Interactive.
La gloriosa casa
produttrice Walt Disney, prima del 1984, quando è stata acquistata da
Eisner, era famosa per i cartoni animati per bambini e famiglie.
Anche se mantiene ancora
tutti i diritti su film che ne hanno fatto la storia, l'avvento di
Eisner ha portato la società ad investire fortemente nei film per
adulti, mentre le cantanti acqua e sapone, venute dal Disney
Club americano, come Britney Houston e Cristina Aguilera espongono
senza remore le loro grazie epidermiche, senza dimenticare il bacio
lesbo con Madonna agli award di MTV.
Già, MTV!
Nel primo trimestre del
2001 MTV fu dichiarata come la rete TV più guardata da telespettatori
di eta` compresa tra i 12 e i 24 anni per il sedicesimo trimestre di
fila.
MTV è
Di chi è MTV?
E’ di VIACOM. E cos’è VIACOM? VIACOM INC.
è la numero tre nella lista delle maggiori società di media nel 1997,
con un fatturato di oltre 13 miliardi di dollari (25 miliardi nel
2002), capeggiata da Sumner Redstone, nato Murray Rothstein, anche lui ebreo.
Fondata nel 1971 per
aggirare una sentenza anti-monopolio della commissione federale per le
telecomunicazioni (FCC), che imponeva alla CBS di vendere parte dei
suoi canali TV via cavo, nel 1999, dopo che
Nel
1999 le vendite sono state di 12,86 miliardi di dollari ed il 70% del
fatturato è stato raggiunto dall’intrattenimento e dalla televisione.
Paragonando l’andamento generale con quello di altre aziende del medesimo settore si può riscontrare come esso non sia stato entusiasmante: alla Comcast Corporation il fatturato è salito del 20,7%, alla Cablevision System Corporation del 20,8% e alla Clear Channel Communications addirittura del 96,5%.
Paradossalmente,
però, nelle ultime 52 settimane di riferimento il valore di una singola
azione è cresciuto di più alla Viacom che nelle altre aziende
concorrenti: +21%, decisamente in controtendenza all’andamento delle
azioni, ad esempio, della Clear Channel Communications, che sono
diminuite di più del 30%. I dividendi non sono mai stati pagati da
questa azienda negli ultimi sei anni. Potenza del gruppo!
L'amministratore delegato della CBS che ora lavora per Redstone è Melvin A. Karmazin, dal cui cognome capirete che appartiene alla stessa etnia di Redstone (nato Rothstein) e di Shery Lansing.
Karmazin è il maggiore
azionista dell'azienda che possiede la rete TV CBS Television Network,
14 TV locali presenti prevalentemente nelle maggiori citta`, 160
stazioni radio, i canali TV via cavo Country Music Television e
Nashville Network e un gran numero di spazi pubblicitari (per
affissione di cartelli) in tutta l'America.
Anche la catena Blockbuster con piu` di 4000 negozi nel mondo (inclusa la catena Video Flicks in Australia) é di Viacom.
Inoltre
Dal 1989
Beavis e Butthead sono i protagonisti di un cartone animato trasmesso su MTV e riassumono tutti i difetti dello stereotipo dell’adolescente americano
(ottuso, volgare, cattivo, sporco, portatore di un consumismo sfrenato,
di un maschilismo senza limiti, con un senso del rispetto praticamente
assente e un’ idiozia fuori dal comune). Redstone, che
personalmente possiede 76 % delle azioni Viacom, propone Beavis e
Butthead come modelli adolescenziali da imitare.
MTV, che trasmette per
lo più musica, accompagnata da videoclip che eccitano tutte le
perversioni possibili, è il più importante promotore di meticciato
culturale tra gli adolescenti e pre-adolescenti, distribuito a 210
milioni di famiglie in 71 paesi ed esercitando un’influenza
preponderante sui teenagers in tutto il mondo.
Nickelodeon, con 65
millioni di abbonati, ha la maggiore audience TV nel segmento dei
bambini di 4-11 anni in America e sta rapidamente espandendosi in
Europa.
La maggior parte dei
programmi di questa rete non è ancora scaduta al livello di MTV, ma
viene usata da Redstone per abituare gradualmente i bambini alle
perversioni di MTV.
Nel 2001, Nickelodeon era già da nove anni consecutivi
Vivendi Universal nasce
dalla fusione di Vivendi con Seagram Company Ltd., la gigantesca
azienda che produce bevande alcoliche, di proprietà di Edgar Bronfman jr., figlio di Edgar Bronfman sr., il presidente del Congresso Mondiale Ebraico.
Seagram Company Ltd
possedeva gli Universal Studios e Interscope Records, società che
adesso appartengono alla Vivendi Universal.
Bronfman è il numero uno dell’industria discografica, perchè nel maggio del
Sommando il fatturato
della PolyGram con quelli della MCA e della Vivendi Universal, Bronfman
è proprietario del quarto più importante gruppo di media, con un
fatturato annuo di circa 12 miliardi di dollari.
Nel Giugno del 2000, la famiglia Bronfman vendette
La nuova società, Vivendi Universal, mantiene Edgar Bronfman jr., come vice presidente.
Insomma due dei quattro più grossi
gruppi mediatici sono nelle mani di ebrei (Disney e Viacom), mentre
negli altri due la percentuale di ebrei nei posti dirigenziali è
altissima, molto al di sopra della loro proporzione nella popolazione
americana, che si dice sia intorno al 3-4%.
Rammentare questi fatti, significherà fare “allegazioni
mendaci, disumanizzanti, demonizzanti o stereotipe degli ebrei come
tali o del potere degli ebrei come collettivo, come, specificamente ma
non esclusivamente, il mito […] che gli ebrei controllino i media, l'economia, il governo o altre istituzioni sociali.”?
Mito? …lo chiamano mito!?
Affrettatevi a memorizzare, perché fra un po’ tutto quello che avete letto non si potrà più dire.
Fra un po’, appunto.
Intanto noi lo diciamo: “Nullum crimen, nulla poena sine praevia lege penali.”
O almeno così ci hanno insegnato….
Effedieffe edizioni