Cari amici,
Dopo un periodo di inattività dovuto a problemi tecnici (leggasi
vacanze), sono tornato nel cyber-forum !!!
Per cercare di ripagare a tanta assenza segnalo una "chicca"
davvero fenomenale: la nike ha applicato alla lettera le teorie del "reverendo"
Thomas Robert Malthus per scongiurare il "pericolo demografico"
attuando la sterilizzazione di massa!!! la nike vendeva (o lo fa ancora?)
magliette in Germania (ma non negli USA, si badi bene!!) che sterilizzano
chi le indossa!! Una trovata davvero diabolica (letteralmente) degna di
personaggi come Hitler o il marchese de Sade!!!
Leggete un po' gli articoli qui sotto tratti da alcuni siti ufficiali
e non, considerando il fatto che quello che è trapelato non è
che la punta di un aisberg!!!
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URL: http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/200001/07/3875f8d5061a4/
LE MAGLIE DELLA STERILITA'
Ritirate dal commercio in Germania le magliette del Borussia sospettate
di essere nocive alla salute. Una catena tedesca di grandi magazzini,
la Kaufhof, ha ritirato dalla vendita la maglia giallo-nera del Borussia
Dortmund, commercializzata dalla Nike, perche' nel tessuto e' stata individuata
una sostanza tossica che provoca la sterilita' negli uomini e disfuzioni
ormonali nelle donne.
Si tratta del tributyltin (tbt), sostanza a base di metalli pesanti usata
comunemente nell'industria tessile statunitense per le sue proprieta'
antibatteriche e deodoranti. Viene impiegata anche nelle vernici per le
navi per le sue proprieta' antivegetative.
Ricerche olandesi e britanniche hanno pero` dimostrato che il tbt provoca
mutazione nelle lumache marine e Il World Wildlife Fund si e' mobilitato
per ottenerne la messa al bando su scala mondiale.
Secondo il giornale "Die Welt", una presenza dello 0,1 per cento
e' altamente pericolosa e la sostanza puo' essere assorbita dall'organismo
per via orale o attraverso la pelle: in quantita' elevate sembra provochi
problemi neurologici, danni al sistema immunitario e al fegato, afferma
Juergen Kundke, scienziato tedesco attivo nel campo della difesa dei consumatori.
Inoltre, sembra che negli uomini possa causare sterilita' e nelle donne
comporti alterazioni ormonali (fra l'altro farebbe crescere la barba).
La denuncia partita dalla tv ha messo in allarme i dirigenti del Borussia
Dortmund, che si sono affrettati a precisare che non hanno niente a che
vedere con la vendita della maglia sociale, e di altri club, come l'Herta
Berlino, il Kaiserslautern e il Monaco 1860 che si sono affidati alla
Nike per la commercializzazione dei loro prodotti sportivi.
Per precauzione i grandi magazzini hanno tolto dagli scaffali tutte le
maglie sportive prodotte dalla Nike. Il Borussia ha comunque fatto sapere
che i suoi giocatori indosseranno regolarmente le maglie della Nike in
un'amichevole in programma domani.
La maglia del Borussia era in vendita nei negozi della Kaufhot and Karstadt
a 140 marchi- 140.mila lire.
La Nike da parte sua ha dichiarato che sta indagando sul caso, ma sostiene
che finora "non c'e' motivo legittimo per credere che ci siano dei
rischi". Le maglie in questione sembra siano prodotte in Gran Bretagna.
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URL: http://www.peacelink.it/webgate/lavoro/msg00676.html
NIKE CI RICASCA: magliette sportive che rendono impotenti
dal giornale di venerdi 7 gennaio 2000
MAGLIETTE SPORTIVE CHE RENDONO IMPOTENTI
in germania ritirate t-shirt della nike fatte con una sostanza che comporta
mutazioni ormonali
di marco degli'innocenti
La Germania è in allarme per le maglie da calcio che conterrébbero
tracce
di una sostanza altamente tossica, prodotte da una delle maggiori
multinazionali dell'abbigliamento e degli articoli sportivi,l'americana
Nike . Le principali catene di grandi magazzini tedeschi hanno per misura
cautelare,provveduto a ritirare dalla vendita tutte le maglie da calcio
prodotte dall'azienda statunitense: si tratta di decine di migliaia di
pezzi.
È stato il servizio di una delle più seguite rubriche dedicate
ai problemi
dei consumatori, «Plusminus», in onda sul primo canale della
TV pubhlica
Ard, a far scoppiare il caso. La trasmissione ha denunciato tracce di
Tbt,
un composto derivante da metalli pesanti, nelle fibre delle maglie della
multinazionale Usa, realizzate per la collezione dei tifosi del Borussia
Dortmund. Impregnato nelle fibre, il Tbt potrebbe servire a preservare
dal
sudore e dalle infezioni batteriche.
La sostanza è però nota soprattutto per 1'uso che ne viene
fatto
nell'industria cantieristica, al fine di proteggere le chiglie delle
imbarcazioni da alghe e molluschi. Ma il Tbt è considerato altamente
pericoloso; una presenza dello 0,1 per cento è altamente pericolosa
e la
sostanza può essere assorbita dall'organismo per via orale o attraverso
la
pelle. In particolare, creerebbe pesanti alterazioni ormonali nelle donne
(fra I'altro farebbe crescere la barba) e la sterilità negli uomini.
Il
composto figura nell'elenco internazionale delle sostanze che dovrebbero
essere messe ovunque al bando entro il 2003.
Dopo la trasmissione televisiva, la denuncia è stata ripresa in
toni assai
allarmistici dal quotidiano Die Welt, con un articolo in prima pagina.
In
serata, 1'argomento era già diventato uno dei piatti forti di tutti
i
principali telegiornali. E la preoccupazione si è allargata a macchia
d'olio, non soltanto tra i tifosi del Borussia Dortmund, ma fra tutti
i
collezionisti di maglie di squadre di calcio.
Soltanto in Germania, la Nike è, infatti, anche sponsor di Kaiserslautern,
Hertha Berlino e Monaco 1860. Oltre che di due club di serie B. Ma nei
principali grandi magazzini e nei negozi di articoli sportivi tedeschi
è
possibile trovare, senza problemi, anche casacche delle più note
squadre
internazionali; anche se finora non c'è alcun indizio che il problema
riscontrato in Germania riguardi pure gli altrì Paesi dove la Nike
è presente.
Infatti alla sede tedesca del gruppo americano, a Mórfelden presso
Francoforte, si sono detti del tutto sorpresi. Hanno però dichiarato
che
l'azienda sta facendo il possibile per chiarire subito il caso con
approfondite analisi. I dirigenti delle squadre sponsorizzate si sono,
a
loro volta, detti all'oscuro di tutto, ma hanno precisato - forse con
scarsa sensibilità verso i loro fan, giustificabile soltanto in
parte con
lo sconcerto del momento - che le maglie in dotazione aí giocatori
hanno
caratteristiche diverse da quelle per i tifosi.
Il problema potrebbe però ulteriormente allargarsi. L'istituto
di ricerca
che ha condotto I'indagine, infatti, ha fatto sapere di aver trovato tracce
della sostanza tossica anche in altri indumenti sportivi largamente diffusi
e prodotti da altre note marche, quali calzettoni, bodies, tops e
calzoncini da ciclisti.
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URL: http://www.sisal.it/sisal/curiosita/main_curio/1,1820,News_Cu_659,00.html
MAGLIE DI VERA FIBRA... TOSSICA
Sono state ritirate alcune maglie perché ritenute dannose alla
salute.
Pochi sanno che, nella scorsa stagione calcistica, sono state ritirate
dai punti vendita le maglie ufficiali del Borussia Dortmund, con conseguente
danno di immagine e di incassi per il club tedesco.
Nelle maglie, commercializzate dalla Nike, è stata rinvenuta una
sostanza tossica a base di metalli pesanti: il tributyltin, che potrebbe
provocare dei danni a chi le indossa.
Juergen Kundke, uno scienziato che aiuta l’associazione dei
consumatori, sostiene che la presenza di questa sostanza può causare
danni al sistema immunitario ed al fegato.
Si è parlato anche del rischio di sterilità negli uomini
ed alterazioni ormonali nelle donne.
La Nike si è riservata di prendere una decisione sul caso, rassicurando
i consumatori dei prodotti della casa statunitense, che non c’è
niente di concreto rispetto a quanto riportato da giornali e televisioni.
Gli stessi provvedimenti precauzionali, comunque, erano stati presi anche
dall’Herta Berlino, dal Kaiserslautern e dal Monaco 1860, anche
loro con la Nike come sponsor tecnico.
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URL: http://www.gevam.it/news2-2000.htm
UNA PARTITA DI MAGLIETTE SPORTIVE IN GERMANIA RISULTATE INQUINATE DA
TBT
Si accenna ad oltre 400.000 capi. Pare che l’allarme sia pervenuto
da un servizio televisivo tedesco che ha rivelato che parecchie partite
di magliette e non solo del Borussia Dortmund (realizzate dalla Nike)
conterrebbero il "TBT", una sostanza altamente tossica per la
salute. Secondo quanto riferito da Juergen Kunde, portavoce dell’Istituto
federale per la difesa sanitaria dei consumatori, "Il TBT e’
effettivamente una sostanza molto tossica".
Due catene di grandi magazzini, nei quali le magliette erano in vendita
hanno fatto sapere di aver già disposto il ritiro dal commercio
di tutte le magliette "incriminate". Secondo il parere di alcuni
esperti, il TBT, a contatto con la pelle potrebbe sviluppare nelle donne
ormoni maschili, mentre nei maschi provocherebbe anche la sterilità.
Dall’inizio della stagione le magliette del Borussia sono state
acquistate da molte migliaia di tifosi del club della Bundesliga, che
non è l’unico ad essere rifornito dalla Nike, anche Kaiserslautern,
Monaco 1860 e Hertha Berlino utilizzano i prodotti della casa americana,
che da parte sua ha fatto sapere che sta già svolgendo tutti i
riscontri scientifici del caso.
Si tratta del tributyltin (TBT), sostanza a base di metalli pesanti usata
comunemente nell’industria tessile statunitense per le sue proprietà
antibatteriche e deodoranti. Viene impiegata anche nelle vernici per le
navi per le sue proprietà antivegetative. Ma ricerche olandesi
e britanniche hanno dimostrato che il TBT provoca mutazione nelle lumache
marine e il World Wild Life Fund si è mobilitato per ottenerne
la messa al bando su scala mondiale.
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La morale della storia? Il prezzo per un paio di magliette firmate può
rilevarsi molto,molto, mooolto alto!! Attenti a ciò che indossate
!!!
Saluti,
Antonius Blok
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