Segnalo il sito di due associazzioni di ispirazione cristiana che aiutano
i gay a togliersi il vizio dell' omosessualità: in + questi siti molto interessanti sulla questione omosessuale: Ciao e alla prossima, _________________________ [articolo tratto da ilnuovo.it 19 LUGLIO 2001 di Lidia Castellani] "I gay guariscono": polemica Usa
Possibile? Eppure il professor Spitzer con la sua tesi mette in discussione la convinzione diffusa che l’orientamento sessuale di ognuno di noi sia il risultato di una storia individuale che affondando le sue radici nell’infanzia è essenzialmente immutabile. Lo psichiatra americano è giunto alla sua discutibile conclusione dopo aver seguito un gruppo di omosessuali "fortemente motivati" che si sono sottoposti volontariamente a una terapia di conversione sessuale. Il risultato è stato sorprendente: secondo Spitzer il 66% dei maschi e il 44% delle femmine è riuscito a edificare "una eterosessualità funzionante". Ovviamente gli oltre venti milioni di omosessuali che vivono negli Stati Uniti sono subito scesi sul piede di guerra. Questa non è scienza ma ciarlataneria - ha tuonato David Elliot, portavoce della National Gay and Lesbian Task Force. Instancabili fioccano i comunicati stampa delle varie associazioni omosessuali e tutti ripetono all’unisono che i volontari dello psichiatra newyorkese sono un gruppo tutt’altro che rappresentativo. Anche perché il 79% dei convertiti di Spitzer, tra le motivazioni principali alla base del desiderio di cambiamento ha indicato i "conflitti religiosi". Una molla che scatta solo per una minoranza di omosessuali. Tra le accuse rivolte al professor Spitzer c’è anche quella, particolarmente grave, di aver pubblicato uno studio che non è politicamente corretto. Fin dall’inizio degli anni ’70, infatti, l’omosessualità è stata cancellata dalla liste delle malattie riconosciute dall’Associazione degli psichiatri americani. Che senso ha volersi ostinare a curare un atteggiamento che non è patologico? Oltretutto tra coloro che provano a cambiare orientamento sessuale e non ci riescono, predominano sentimenti negativi. "La maggior parte cade in un buco nero di depressione e tentazioni suicide", ha affermato uno psichiatra americano, "perché è tormentata da un’invincibile sensazione di sconfitta". Il professor Spitzer che oltre alla notorietà si è guadagnato le simpatie dei gruppi conservatori e religiosi americani non ha dubbi: Mi piacerebbe proseguire la ricerca - ha affermato davanti alle telecamere - ma temo che sarebbe un suicidio professionale. |
Caro Antonius, questo tuo intervento servirà ad integrare il testo "in divenire" che sto redigendo. Parlando d'altro, ho notato che il forum di HolyWar è stato sabotato. Mi dispiace, ma non sono riuscito nemmeno a leggere i tuoi apporti... ho avuto solo il tempo di dare un'occhiata fugace ai titoli... mi ero riproposto di leggere tutto stanotte... ma... Ciao! SART |